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Il senso del Feng Shui

Il termine di Feng Shui significa letteralmente "Vento e Acqua". Nell'immaginario simbolico cinese sono questi due elementi fondamentali che veicolano l'energia sulla Terra; l'Acqua rappresenta la quiete e il riposo, mentre il Vento è associato all'energia in movimento. Il dualismo rispecchia il principio taoista dello Yin e dello Yang: gli oppposti che si attraggono e si completano, riconoscibili in tutto il creato. In tale ottica anche lo spazio, come ogni espressione dell'esistente, viene interpretato come la risultante di due polarità opposte che, attraverso la loro interazione, determinano la qualità di un luogo e di una casa.

Quando una delle due energie prevale sull'altra, si innesca uno squilibrio e ciò dà luogo a un disagio, a un malessere dell'ambiente che si riflette sulle persone che vivono e occupano quel determinato spazio. 

Il Feng shui si propone di risolvere e "curare" tali disarmonie, ragion per cui si può parlare di questa disciplina come di una "medicina dell'habitat". L'esperto di Feng Shui opera infatti sull'ambiente come un agopuntore fa sul corpo umano, utilizzando un ricco sistema di rimdi curativi che hanno lo scopo di veicolare le energie positive all'interno della casa. Al di là dei significati simbolici, operare in adesione ai dettami del Feng Shui significa perseguire una buona architettura, cioè un costruire sano e armonico, in equilibrio con lo spazio circostante e con ogni singola parte di esso.

IL FENG SHUI

......Lanciandoti nel tuo solito modo, il deserto non ti permetterà di attraversarlo. Potrai solo sparire o diventare una palude. Devi permettere al vento di trasportarti fino a destinazione......

Le origini del Feng Shui

"Le forze vitali del Cielo e della Terra si congiungono per formare un'unità, si dividono per diventare Yin e Yang, si preparano nelle Quattro Stagioni e si articolano nei Cinque elementi."Thung Chung Shu, II sec. a.C.

La vera origine del Feng Shui è difficile da stabilire; certamente, le sue linee di principio risalgono a più di 5000 anni fa e i concetti sui cui fonda fanno riferimento a libri "sacri" per la cultura orientale come l'I Ching e il Tao Te Ching, veri e propri documenti testamentari della cultura Taoista. Gli antichi costruttori cinesi studiavano a fondo le caratteristiche del Cielo, gli astri, i numeri e le proporzioni, utilizzando le energie "invisibili" della Terra e consapevoli del forte influsso energetico  che esrcitavano sull'uomo. Essi agivano rispettando le leggi dell'armonia della natura, nella ferma consapevolezza  della profonda relazione tra l'uomo e l'ambiente. Le radici più profonde del Feng Shui rimandano alla venerazione degli spiriti e dei defunti, e quindi a scegliere con cura i luoghi di sepoltura, essendo credenza comune pensare che gli spiriti degli antenati ifluenzassero in qualche modo la vita e la sorte dei discendenti. 

Il Tao

Il concetto di Tao sta alla base della filosofia orientale nota come Taoismo. Il Tao può essere definito un processo cosmico, costituito da un continuo divenire e perpetuarsi di cicli e mutamenti, che abbraccia ogni cosa, animata o inanimata, del pianeta. 

La vita sulla Terra si compie in funzione di questo eterno divenire, scandito dall'alternarsi del giorno e della notte e dall'evoluzione delle stagioni. Anche la vita umana, scandita a sua volta secondo un susseguirsi di cicli (nascita, crescita, morte e rinascita), non è che un tassello che costituisce tutto l'universo, di cui l'uomo fa parte in maniera inscindibile.

Tao significa letteralmente "via" e rappresenta il "cammino" che l'uomo, quale entità intermedia tra il Cielo e la Terra, è tenuto ad affrontare per portare a compimento il proprio destino. La finalità di questo percorso è la trasformazione dell'uomo stesso attraverso il suo armonioso interagire con tutto ciò che lo circonda. Durante il corso della sua vita terrena l'individuo ha l'opportunità di evolvere il suo livello di accrescimento spirituale, attraverso il raggiungimento dell'unità interiore tra corpo, mente e spirito. Adempiere al volere del Tao significa sottomettersi a una forza generatrice (la Natura) di cui bisogna accettare la potenza, la grandiosità e la potenza, la grandiosità e la superiorità.

Studiando in profondità i fenomeni naturali (i movimenti del Sole, della Luna e dei pianeti, l'alternarsi del buio e delle stagioni), hanno riscontrato come all'interno di questi mutamenti esistano degli schemi costanti, sia in rapporto alla vita umana sia in rapporto all'ambiente circostante. Secondo gli antichi cinesi, il mutamento è una tendenza innata di tutte le cose e costituisce parte del carattere stesso della natura.

 

 

Yin e Yang

Yin e Yang sono due energie complementari e contrapposte; attraverso la loro interazione si compie il volere del Tao e si determinano le modificazioni dei cicli quotidiani, stagionali e planetari.

Yin, energia passiva e discendente, rappresenta la Terra, il buoi, la Luna, il freddo, la notte e il mondo femminile.

 Yang, energia attiva e discendente, rappresenta il Cielo, la luce, il Sole, il caldo, il giorno e l'universo maschile.

Tutte le cose sono classificabili come yin o yang, ma ciascuna contiene in sé una parte di yang e una parte di yin, come esemplifica il simbolo cinese del T'ai-chi T'u, che rappresenta il rincorrersi e il compenetrarsi di queste due energie. 

Secondo la filosofia taoista, tutti i mutamenti e le trasformazioni visibili in natura sono una manifestazione dell'interazione dinamica tra questi due principi che, mescolandosi e alternandosi, danno origine al cambiamento.

 

Ch’i, il soffio vitale

Secondo la mitologia cinese, in origine l’ordine della natura era confuso e caotico, sicchè Cielo e Terra formavano una massa indivisa. Il Tao, principio di creazione di ogni cosa, diede poi origine alla Materia e in seguito all’Energia.

 Questa energia non è altro che il Ch’i, ovvero il “Respiro vitale dell’Universo” o “Soffio cosmico della natura”, che pervade la materia,animandola. Per materia si intende ogni cosa vivente o non vivente, materiale e immateriale, visibile e invisibile. La natura stessa è, per l’osservatore cinese, un organismo vivo che respira: l’uomo si trova dunque in vibrazione con tutto ciò che gli sta attorno. Ogni cosa che ci circonda è pervasa da questa corrente sottile, e noi stessi siamo immersi in questa energia che pervade anche lo spazio vuoto.

 Il Ch’i circola anche nel corpo umano ed è assimilabile al respiro, a quel “soffio vitale” che ci mantiene in vita. Questo concetto è comune a molte altre culture: nell’antica India i rishi (saggi) chiamavano l’energia sottile “prana”, i greci “pneuma”.

In tutte le tradizioni sapienziali questa realtà era conosciuta e corrispondeva all’idea di “forza vitale” all’origine della vita, modificazione e trasformazione di tutte le cose.

Gli animali celesti

 Secondo il Feng Shui le quattro direzioni (fronte, retro, sinistra e destra) e i punti cardinali a esse associati (Sud, Nord, Est, Ovest) sono simboleggiati da quattro animali “celesti”: la Fenice, la Tartaruga, il Drago e la Tigre.

 Questi simboli sono profondamente legati alla morfologia del territorio cinese: il  Drago è associato al verde-azzurro del Mare cinese delle coste orientale; la Tigre, al bianco delle nevi che ricoprono le alte montagne della Cina occidentale; la Tartaruga, alle fredde pianure settentrionali; la Fenice rossa, alle calde temperature del meridione cinese.

I cinque elementi

Secondo il pensiero cinese gli elementi fondamentali, generati dall’interazione dinamica tra Cielo e Terra, sono Cinque: il Fuoco, l’Acqua, il Legno, il Metallo e la Terra. Essi sono in relazione tra loro secondo un ciclo generativo (costruttivo) e uno di dominazione (distruzione).

Secondo il ciclo generativo detto anche relazione “madre-figlio”, il Legno alimenta il Fuoco,, il Fuoco la Terra, la Terra il Metallo, il Metallo l’Acqua e infine l’Acqua il Legno.Il rapporto generativo è favorevolo per l’elemento generato (che acquista energia) e sfavorevole per l’elemento generatore (che perde energia).

Secondo il ciclo distruttivo, il Legno domina la Terra, la Terra l’Acqua, l’Acqua il Fuoco, il Fuoco il Metallo e il Metallo il Legno. Il rapporto di dominio è favorevole per il dominatore me molto sfavorevole per l’elemento dominato.

Il Feng Shui (in particolare la Scuola della Forma) si propone l’analisi dei rapporti di tipo generativo o distruttivo che possono instaurarsi tra gli elementi, al fine di conseguire una situazione di equilibrio.

Gli otto trigrammi 

Gli otto trigrammi sono simboli antichissimi che rappresentano i segreti del cosmo e rappresentano i segreti del cosmo e costituiscono la base dei 64 esagrammi dell’I Ching, il libro dei mutamenti, antico testo divinatorio cinese.

Tali simboli sacri hanno come matrice un sistema binario formato da una linea spezzata (yin) e una linea continua (yang). Ogni trigramma risulta composto da tre linee, spezzate o continue, disposte secondo otto possibili combinazioni, ognuna delle quali rappresenta un particolare tipo di energia.

Le principali sequenze prendono il nome di Cielo Anteriore e Cielo Posteriore.

 La sequenza del Cielo Anteriore , la più antica e conosciuta, è una rappresentazione dell’ordine cosmico, poiché le forze raffigurate dai vari trigrammi sono opposte e in perfetto equilibrio tra loro.

La sequenza del Cielo Posteriore fa riferimento ai 9 numeri del quadrato magico Lo Shu ed è usata per definire l’energia associata alle direzioni e alle funzioni della casa.

 Tale sequenza – che interpreta il continuo divenire del mondo fenomenico, dando origine a un sistema energetico in continua mutazione – è stata usata dalla scuola della Bussola per la creazione del Lo P’an, lo strumento di riferimento per l’analisi e l’interpretazione degli spazi ambientali, ed è alla base della definizione del Ba Gua  (letteralmente otto trigrammi), un antico simbolo ottagonale che associa ciascun trigramma a una direzione cardinale, a uno dei cinque elementi, a un colore e a uno degli otto aspetti della vita umana.

Scuole e metodi

Le scuole che si ispirano al Feng Shui si differenziano in funzione dei luoghi geografici di provenienza e dei metodi di analisi adottati. I principali ambiti o scuole sono: la Scuola della Forma, la Scuola della Bussola, la Scuola del Ba gua, Il metodo delle Stelle Volanti; ognuno di questi sistemi prende in considerazione ed analizza elementi e qualità diverse a seconda delle circostanze e dei dati più disponibili. Attualmente i consulenti di Feng shui più esperti arrivano alla definizione della soluzione utilizzando i risultati di più metodi comparati. 
Sulla base del tipo di energie rilevate nei luoghi e sull’analisi della costituzione energetica della persona (o del gruppo di persone) che dovranno abitare gli ambienti, Il Feng Shui riconosce quale rapporto di forze – favorevoli, oppure dannose per le persone – è operante in quel momento e in quegli spazi così conformati. Questa disciplina insegna a ristrutturare, arredare o costruire ex-novo, case, giardini, luoghi di lavoro. Il perfetto equilibrio energetico si realizza altresì attraverso la composizione delle forme, dei materiali, dei colori, delle direzioni e di altri importanti dettagli.
I punti derivati dall’analisi diventano prioritari per far scaturire la forma “ giusta “, una forma che analizza il rapporto con l’acqua, col vento, con la natura circostante, con la materia e le sue vibrazioni cromatiche; ovvero con tutto ciò che influenza la nostra concezione del mondo e ci aiuta a trovare una serena relazione con l’intorno.

Approfondimenti 

Fin qui, una spiegazione sul Feng shui che non esaurisce certamente tutta la complessità della disciplina e degli intrecci che la caratterizzano, ma semplicemente delle piccole note introduttive di questa complessa disciplina; per poterla comprendere meglio occorrerebbe una trattazione più minuziosa dei metodi di indagine e delle tecniche che rientrerebbe in un suo vero e proprio studio.

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